Promozione grafica per il Gruppo Teatrale di Moneglia

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Tutti i monegliesi conoscono l’origine del nome della loro stupefacente cittadina di mare, meta turistica di ingrigiti milanesi: un monile incastonato fra i monti, dove il mare brilla come cristallo, proprio come apparve ai conquistatori romani molti anni fa.

Una delle perle nascoste di Moneglia è il gruppo artistico teatrale di Maria Grazia Rebuzzi, un diamante grezzo che da anni convoglia la luce interiore di attori e amatori in un prisma di spettacoli che non arrossiscono affatto al cospetto di compagnie teatrali professioniste.

Quella del Gruppo Artistico Teatrale di Moneglia è una bella storia che va raccontata e condivisa, ma, soprattutto, è una fonte preziosa di belle storie.

 

 

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Locandina per lo spettacolo teatrale Le Dindon (Il tacchino) di Georges Feydeau, messo in scena dal Gruppo Artistico Teatrale di Moneglia, con la regia di Maria Grazia Rebuzzi nel settembre 2019.

Ambientato nei primi del Novecento, lo stile grafico è ispirato alle locandine Art Decò. Font e colori sono un richiamo diretto al gusto retrò dei manifesti dell’epoca, così come lo stile dell’illustrazione, con un tratto di contorno nervoso e non uniforme.

 

 

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Un trapezio per Lisistrata, spettacolo teatrale di Pietro Garinei e Sandro Giovannini, ambientato nell’antica Grecia, ispirato alla commedia di Aristofane, vede le quote femminili schizzare alle stelle e piacerà senza dubbio a un pubblico femminista, ma non solo.

 

 

 

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